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Aveva allestito un vero banco di vendita di prodotti alimentari con tanto di bilancia, insegna di reclame e altre attrezzature specifiche. L’attività veniva svolta nel Comune di Zungri (VV), ai margini di una strada provinciale abbastanza trafficata, dove A.M., pensionato settantunenne residente a Rombiolo (VV), incurante dei più basilari requisiti di carattere igienico sanitario, commercializzava formaggi ed insaccati senza alcuna autorizzazione.
Il Corpo Forestale dello Stato a seguito di un controllo al fine di verificare il rispetto delle disposizioni che regolamentano tale tipo di attività, ha accertato che tutti gli alimenti esposti dall’improvvisato commerciante erano in cattivo stato di conservazione, insudiciati, ed alcuni perfino in evidente stato di alterazione. Il caso ha indotto gli Agenti del CFS a richiedere l’immediato ausilio del personale medico veterinario dell’ASP di Vibo Valentia affinchè fossero intraprese le necessarie misure atte alla salvaguardia della salute pubblica. Il personale dell’Unità Operativa Veterinaria dell’ASP ha di confermato le gravi precarietà in cui versavano attrezzature e generi alimentari, certificando il cattivo stato di conservazione del cibo in vendita per le condizioni in cui era mantenuto e l’evidente stato di alterazione, per la presenza di cavità causate dall’invasione di parassiti o morsi di animali roditori. Gli agenti hanno posto sotto sequestro circa 30 kg di alimenti, tra formaggi ed insaccati, defnunciando in stato di libertà il responsabile. Il sequestro è stato convalidato dalla Procura della Repubblica di Vibo Valentia che ha anche iscritto il pensionato nel registro degli indagati. Gli alimenti sequestrati saranno avviati alla distruzione.
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