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Oltre 35 chili di cocaina purissima sono stati sequestrati nel porto di Gioia Tauro dai finanzieri del nucleo tributario del Goa di Reggio Calabria e dai funzionari dell’Agenzia delle dogane. L’operazione che ha portato al sequestro della sostanza stupefacente, condotta dalla Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria in coordinamento con la Procura della Repubblica di Palmi, s’inquadra nell’ambito di un’attività che ha consentito, dopo incroci documentali e controlli eseguiti sui container in transito e con l’impiego di apparecchiature scanner, l’individuazione del carico nascosto nel contenitore imbarcato nel porto peruviano di Callao. La droga è stata trovata all’interno di un container in transito nello scalo e sbarcato dalla nave mercantile Msc Octavia.
La merce, destinata al mercato iberico, avrebbe fruttato, con la vendita al dettaglio, circa 7,5 milioni di euro. I sospetti che hanno portato alla scoperta del carico sono sorti in seguito alla comparazione tra la documentazione doganale e le caratteristiche fisiche del carico, costituito da pacchetti di “Cuore di Palma”, destinato ad una azienda di Barcellona non direttamente operante nel settore dei prodotti alimentari.
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