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Nel marzo del 2008 l’Amministrazione Comunale di Reggio Calabria presentò una denuncia alla Procura della Repubblica sulle anomalie che erano state riscontrate nella gestione del settore urbanistica comunale. Nel gennaio 2008 – come si evince dall’ordinanza di custodia cautelare dell’operazione odierna – la polizia municipale di Reggio aveva segnalato alla stessa Procura anomalie sulla costruzione irregolare di un edificio in via Reggio Campi. L’anno successivo, nel giugno del 2009, il Comune di Reggio aveva istituito una commissione d’indagine sull’attività degli uffici di urbanistica e lavori pubblici e l’allora sindaco Giuseppe Scopelliti aveva avviato la rotazione dei funzionari. Tra questi Giuseppe Melchini e Francesco Calì. Nel 2010 l’Amministrazione Comunale aveva inviato altri due esposti alla Procura. Nel febbraio 2010, sempre in relazione alla mobilità interna comunale, era stato assegnato ad un altro settore Giuseppe Chirico, spostato dalla dirigenza di appalti e contratti a quello del patrimonio. Francesco Calì, trasferito nell’agosto 2009, aveva poi visto il provvedimento comunale annullato dopo un provvedimento del giudice del lavoro e nel 2011 era stato pertanto reintegrato al settore Urbanistica.
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