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Quattro persone sono state arrestate dagli agenti della squadra mobile a Vibo Valentia con l’accusa di estorsione ad un imprenditore edile. Ai quattro è stata notificata una ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del tribunale di Catanzaro che ha accolto la richiesta della Dda del capoluogo calabrese.
Le persone coinvolte nelle indagini appartengono, secondo gli investigatori, alla cosca ‘Lo Bianco’ che opera a Vibo Valentia. Ad uno dei quattro l’ordinanza di custodia cautelare è stata in carcere perchè è già detenuto per altri motivi. Gli arrestati dopo le formalità di rito, saranno associati presso la locale casa circondariale di Vibo a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Le indagini hanno avuto inizio dopo la condanna di alcuni esponenti della cosca Lo Bianco di Vibo. Le persone finite in carcere sono: Nicola Manco, 49 anni, genero di Carmelo Lo Bianco ritenuto il capo dell’omonima cosca; Vincenzo Mantella, di 25 anni; Giuseppe Lo Bianco, 39 anni, nipote di Carmelo Lo Bianco e Salvatore Morelli, di 28 anni.
Quest’ultimo è già detenuto nel carcere di Benevento per altri reati. Per l’estorsione all’imprenditore edile erano state già condannate altre persone coinvolte nel giugno del 2010 nell’ operazione chiamata ‘Goodfellas’. La squadra mobile ha approfondito alcuni particolari emersi nel corso del processo che hanno portato ad identificare i quattro arrestati ritenuti complici degli esponenti della cosca Lo Bianco già condannati. Le indagini della squadra mobile di Vibo Valentia sono state coordinate dal procuratore aggiunto di Catanzaro, Giuseppe Borrelli, e dai sostituti Pierpaolo Bruni e Giampaolo Boninsegna.
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