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Una traversa ha fatto tremare tutti ma non è certo servita a vincere la gara d’andata dei play out. La Rossanese rimane a bocca asciutta e dovrà giocarsi tutte le sue chances proprio a Noto fra sei giorni. E con un solo risultato utile a disposizione, la vittoria, perché ai siciliani, meglio piazzati dei bizantini in classifica, basterà pareggiare per salvarsi. Una Rossanese, quindi, che dovrà recarsi in provincia di Siracusa, negli ultimi 90′ della stagione, per giocarsi il tutto per tutto.
La gara di ieri, invece, fa denotare le solite amnesie offensive, con i bizantini privi di una punta di ruolo per infortuni e squalifiche. Patisce la verve netina nella prima parte di gara, forse per la troppa gioventù, forse per la posta in palio e sbaglia l’approccio all’incontro.
I siciliani allenati da Angelo Galfano hanno quasi gioco facile a rendersi piccanti, ma senza grossi sussulti. Il 4-3-3 netino sembra funzionare solo a singhiozzo mentre, nel primo tempo il 4-2-3-1 di Colle è addormentato. Galfano non schiera Acquino e Bovo non al top e così sono Savanarola a sinistra e Salemme a destra a dare le maggiori soddisfazioni al tecnico siciliano, con Di Sabato che bada più a non far giocare che a giocare.

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