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«Il porto di Gioia Tauro, che è un punto di eccellenza, vive oggi un momento difficile rispetto al quale molti chiamano in causa direttamente il Governo, che però qualcosa per questa struttura l’ha fatta». Lo ha detto il Ministro delle Infrastrutture, Altero Matteoli, intervenendo a Vibo Valentia al convegno organizzato in occasione dell’inaugurazione della Fiera nautica delle Calabrie. «Basti pensare – ha aggiunto – alle leggi 413 e 166 che prevedono finanziamenti per 50 milioni tramite fondi Cipe. O ai tre milioni e 250 mila euro investiti nella manutenzione del porto. E, infine, alla diminuzione delle tasse di ancoraggio, decisa su interessamento del Governo stesso. Non è giusto dire, dunque, che non ce ne siamo occupati». Matteoli ha fatto riferimento anche al porto di Vibo Marina, “una struttura multifunzionale – ha detto – in cui sono presenti industria, commercio e turismo, fattori che lo rendono molto interessante anche in prospettiva di una realtà ancora poco sviluppata in Italia che sono le autostrade del mare. La nautica da diporto, dunque, anche a Vibo Marina può crescere molto. So che c’è un progetto che potrebbe portare i posti-barca dagli attuali 600 a più di mille, trasformandolo quindi in una realtà di primo piano in Italia. E non si parla solo di turismo di elitè, ma di un’intera filiera che può dare vita a quattro posti di lavoro per ogni posto barca. Un dato ancora non sfruttato in tutte le sue potenzialità solo se si pensa che la Francia, con la metà delle nostre coste, possiede il doppio dei posti barca dell’Italia».

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