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di Pietro Floris

PROVERA’ a chiudere la serie la Medical Center che stasera, con inizio alle 20:30 scende in campo al Palaprincipi di Porto Potenza Picena con il dichiarato intento di aggiudicarsi anche gara due del primo turno di play off. La squadra di Draganov, forte del successo nella prima sfida proverà a espugnare il palazzetto dei marchigiani in modo da guadagnarsi subito il passaggio del turno e da potersi concedere qualche giorno in più per preparare il turno successivo: diversamente ci sarebbe sempre gara tre a disposizione di fronte al pubblico amico. Certo non sarà impresa agevole andare a vincere sul campo della Golden Plast che già al Palapergola ha dimostrato di poter creare diversi grattacapi a Di Tommaso e compagni. Ci vorrà una Virtus che ripeta la prestazione di sabato scorso, soprattutto relativamente al secondo e al terzo set, nei quali i ragazzi di Draganov hanno saputo mettere sotto gli avversari. “Sappiamo – spiega l’allenatore della Medical Center – che ci spetta un compito difficile. Loro vorranno sicuramente riscattarsi. Noi dobbiamo esser bravi a contenere i loro attacchi e a non andare in difficoltà con la ricezione”. In effetti la chiave del match, come preventivato fin dalla vigilia di gara uno, sarà fondamentalmente la tenuta della ricezione in casa Virtus. I centrali marchigiani si sono mostrati quasi insuperabili in tutte le occasioni nelle quali hanno potuto prendere posizione agevolmente. Di contro, hanno messo in mostra evidenti limiti negli spostamenti laterali su palleggi spinti: insomma l’intesa e il tempo giusto fra Di Tommaso e i suoi tre schiacciatori saranno le armi vincenti. Ma la Medical Center di gara uno ha messo in mostra anche un gioco al centro di nuovo efficace: sia Torsello che Ferraro si sono messi in mostra con buone percentuali in attacco. Le incognite, per la squadra di Draganov, sono sostanzialmente due. La prima è legata alle condizioni di Nuzzo: in gara uno si è visto come il fastidio al gomito destro condiziona il rendimento dell’opposto talentino. Anche in questi due giorni lo schiacciatore ha dovuto gestirsi al meglio negli allenamenti e soprattutto ha dovuto sottoporsi a ripetute sedute di terapia per cercare di alleviare i dolore. Nuzzo non è tipo da tirarsi indietro, ma è evidente come ci vorrà il meglio del suo repertorio per pensare di espugnare Potenza Picena. L’altra incognita è rappresentata dall’utilizzo dei palloni Molten invece dei Mikasa, abitualmente usati dai potentini. Proprio per recuperare la migliore sensibilità ai palloni Draganov e i suoi ragazzi hanno optato per fare un altro allenamento a Potenza con quelli che useranno nelle Marche e hanno rimandato la partenza per Potenza Picena a stamattina. “Abbiamo provato – conferma Draganov – i Molten ieri (lunedì, ndg) e il primo impatto è stato particolare. Comunque non è un problema. Ci alleniamo oggi (ieri, ndg) e poi saremo pronti per la partita”. Dall’altra parte coach Di Pinto ha confidato che sarebbe ben lieto di dover tornare a Potenza per gara tre e, come ha dichiarato su queste colonne, la sua squadra farà di tutto per allungare il match di oggi e la serie. Tocca a Di Tommaso e soci disinnescare le armi migliori dei piceni: gli attacchi di Sgrò e di Muzio, oltre che i primi tempi di Tobaldi e Mecci. Ecco che, insieme alla ricezione, ci vorrà anche la battuta dei tempi migliori, quella che per larghi tratti di gara uno la Medical Center ha mostrato di aver ritrovato. Insomma, a conti fatti i ragazzi di Draganov arrivano alla sfida odierna con tutte le carte in regola per chiudere la serie. L’attesa di oggi sarà stemperata da una sgambata al Palaprincipi in tarda mattinata, dal pranzo e da un riposino pomeridiano. Poi, un’ultima occhiata al video per definire gli ultimi dettagli tattici e via in campo per bissare il successo di sabato.

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