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Grande partecipazione ieri pomeriggio a Cosenza per l’intervento di Beppe Grillo che ha lanciato il candidato a sindaco di Cosenza del Movimento 5 Stelle, Ivan Pastore. «Noi abbiamo speso 1992 euro per la campagna elettorale a Cosenza, contro tre, quattro o seicentomila euro degli altri candidati, dei vostri soldi». Così i grillini tuonano dal palco: «La nostra è un’assoluta rivoluzione, non c’è leader, uno vale uno – ha detto Grillo – Abbiamo già 30 consiglieri in 30 comuni importanti, ma non lo sapete neanche. Secondo la legge sui rimborsi elettorali avevamo diritto a un milione e seicentomila euro: glieli abbiamo lasciati!», ha detto ancora Grillo. Ad ascoltarlo qualche migliaio di persone.
Una sorta di show gratuito a Cosenza con la gente che rideva alle battute di Grillo: «E’ un miracolo: questi ragazzi candidati sono tutti incensurati!», ha detto Grillo, che ha sottolineato che «ci copiano tutti il programma». «Ci bastano un paio di consiglieri, è come mettere un terminale di un social network dentro il loro consiglio. Loro sono dei disinfettanti naturali!». «Mancu li cani!», ha gridato Grillo in calabrese prima di scendere dal palco.
Poi Beppe Grillo ha tenuto una chiacchierata con i giornalisti. Di Berlusconi ha detto che «è sotto azoto liquido da 10 anni, non è il premier della mia famiglia nè di nessuno: è un abusivo, è il passato». «Io mi aspetto che il grande cambiamento cominci da qua. Deve cominciare da qua, dalla Calabria o da Napoli. Dovete ricostruire le vostre radici, avete una gioventù straordinaria, motivata, e avete una roba per cui è bellissimo combattere. Capisco chi non combatte per Busto Arsizio, perchè fa schifo Busto Arsizio. Ma qui avete un panorama, una natura…», ha detto Grillo. Sulle 33 liste per le elezioni al comune di Cosenza, record nazionale, Grillo ha detto «sono finte, si accorpano dopo il ballottaggi. Hanno già stabilito prima quanti assessori o consiglieri prendere, è tutta una farsa».
«Noi abbiamo speso 1992 euro per la campagna elettorale a Cosenza, contro tre, quattro o seicentomila euro degli altri candidati, dei vostri soldi». I grillini tuonano così dal palco di Cosenza, presente Beppe Grillo, che oggi ha lanciato il candidato a sindaco di Cosenza del Movimento 5 Stelle, Ivan Pastore. «La nostra è un’assoluta rivoluzione, non c’è leader, uno vale uno», ha detto Grillo.
«Abbiamo già 30 consiglieri in 30 comuni importanti, ma non lo sapete neanche. Secondo la legge sui rimborsi elettorali avevamo diritto a un milione e seicentomila euro: glieli abbiamo lasciati!», ha detto ancora Grillo. Ad ascoltarlo qualche migliaio di persone. È stato uno show gratis, con la gente che rideva alle battute di Grillo. «E’ un miracolo: questi ragazzi candidati sono tutti incensurati!», ha detto Grillo, che ha sottolineato che «ci copiano tutti il programma». «Ci bastano un paio di consiglieri, è come mettere un terminale di un social network dentro il loro consiglio. Loro sono dei disinfettanti naturali!». «Mancu li cani!», ha gridato Grillo in calabrese prima di scendere dal palco. Poi ha chiacchierato con i giornalisti. Di Berlusconi ha detto che «è sotto azoto liquido da 10 anni, non è il premier della mia famiglia nè di nessuno: è un abusivo, è il passato». «Io mi aspetto che il grande cambiamento cominci da qua. Deve cominciare da qua, dalla Calabria o da Napoli. Dovete ricostruire le vostre radici, avete una gioventù straordinaria, motivata, e avete una roba per cui è bellissimo combattere. Capisco chi non combatte per Busto Arsizio, perchè fa schifo Busto Arsizio. Ma qui avete un panorama, una natura…», ha detto Grillo. Sulle 33 liste per le elezioni al comune di Cosenza, record nazionale, Grillo ha detto «sono finte, si accorpano dopo il ballottaggi. Hanno già stabilito prima quanti assessori o consiglieri prendere, è tutta una farsa».

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