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Palazzo San Gervasio è il «simbolo della solidarietà e dell’integrazione», e per questo motivo i sindacati «lo hanno scelto come ‘piazza’ per celebrare il primo maggio in modo unitario, perchè sui problemi c’è sempre uno sforzo di sintesi e di unitarietà, bene prezioso per cittadini e lavoratori». «Il lavoro per unire il Paese» è il titolo della manifestazione che comincerà alle ore 10, con un comizio conclusivo in piazza del Popolo. Sono poi previste altre manifestazioni a Matera, Irsina e Montescaglioso (Matera).

L’iniziativa è stata presentata stamani, a Potenza, nel corso di una conferenza stampa a cui hanno partecipato i segretari generali regionali di Cgil, Cisl e Uil, Antonio Pepe, Nino Falotico e Carmine Vaccaro. «Volevamo dare un segnale che questo è un Paese e un Mezzogiorno diversi da quello che appare in tv», ha spiegato Pepe, evidenziando che «in questo momento la disoccupazione giovanile, al Sud e in Basilicata, è del 30 per cento circa». Ci sono tematiche «con valutazioni diverse», ha aggiunto Falotico, ma «rispettando le diversità, crediamo nella sacralità del primo maggio», e nell’unitarietà sui temi “dello sviluppo, della crescita e del lavoro». Per Vaccaro, infine, «in Basilicata ci sono dati sul lavoro che rasentano la drammaticità, e da troppo tempo non si fa un investimento degno di nota»: questo «dovrebbe far tremare i polsi a chi ha queste responsabilità politiche e imprenditoriali – ha concluso – e per questo servono progetti e iniziative, nuove e subito».

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