Emergenza rom, il sindaco di Lamezia scrive a Scopelliti

Il sindaco di Lamezia Terme, Gianni Speranza (in foto), ha scritto nuovamente al presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti, al presidente del Consiglio regionale, Francesco Talarico e ai consiglieri regionali lametini in merito alla notifica, da parte della Procura, dell’ordinanza di sgombero per le prime sei famiglie rom del campo di località Scordovillo. Il provvedimento fa seguito allo sgombero di due famiglie e alla demolizione di tre container già effettuati dal Comune nelle scorse settimane.
«L’Amministrazione comunale – scrive Speranza – farà tutto quello che è nelle sue possibilità per far fronte alla situazione ma, come è evidente, il tempo stringe ed è necessario e non più derogabile un intervento immediato. Nel recente incontro avuto a Reggio Calabria, oltre alla richiesta dell’immediata utilizzazione dei fondi per il contratto locale di sicurezza per realizzare parte delle abitazioni necessarie ad accogliere le famiglie da sgomberare, si era convenuto, così come richiesto unanimemente con l’ordine del giorno approvato dal Consiglio comunale, di avanzare la richiesta della dichiarazione di emergenza al Governo nazionale al fine di individuare un Commissario Straordinario e poteri conseguenti per affrontare la situazione determinatasi».
«Analogamente a quanto già accaduto con le ordinanze di protezione civile relative agli insediamenti di comunità nomadi in altre città e a quelle relative alle emergenze socio ambientali finalizzate ‘ad evitare situazioni di pericolo e maggior danno’ – continua Speranza – la Regione deve avanzare la richiesta al Governo nazionale della dichiarazione dello stato di emergenza e la definizione di un’intesa istituzionale indispensabile alla nomina del commissario straordinario. Richiesta da noi avanzata a più riprese fin dalla scorsa estate, prima ancora che ci fosse l’intervento della Procura».
«Vi chiedo – conclude il Sindaco – di attivare immediatamente, così come richiesto nell’incontro di Reggio, tutte le procedure di competenza regionale al fine di ottenere la dichiarazione dello stato di emergenza e la nomina, nella persona del Prefetto, del Commissario Straordinario».