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La Calabria è terzultima nella graduatoria delle Regioni a statuto ordinario, con un indice di 77,1, per le dotazioni infrastrutturali che prende in considerazione otto categorie: rete stradale, aeroporti, ferrovie,reti telefoniche e telematiche reti ed impianti energetico-ambientali, strutture sanitarie, scolastiche e culturali-ricreative.
Il dato emerge dall’elaborazione fatta dal Sole 24 ore su dati dell’Istituto Magnacarne in vista dell’esame del decreto sul recupero di gap infrastrutturale previsto dal federalismo.
In questa graduatoria, la Calabria è seguita solo da Molise (54,4) e Basilicata (43,8). Il Lazio, che è al primo posto, ha un indice di 162. A livello provinciale, la prima Provincia calabrese è Catanzaro, al 29/mo posto nazionale, con una indice di 101,1, seguita da Reggio con 86,4 (44/ma), Vibo con 78,7 (56/ma), Cosenza con 66,5 (70/ma) e Crotone con 57 (76/ma).
Passando all’esame delle singole voci, i chilometri di autostrada in Calabria sono 295, contro gli 853 del Piemonte, mentre quelli di binari doppi elettrificati sono 259. Peggio della calabria, per le ferrovie, stanno Marche, Umbria, Abruzzo, Basilicata e Molise, ma con un’estensione territoriale inferiore. I metri quadrati di area parcheggio degli aerei, sono 150 mila, con la Calabria che si pone al nono posto della graduatoria. È al terzultimo posto, invece, per la raccolta differenziata (con 86.294 chili), al qunitultimo per numero di biblioteche (496 contro le 2.642 della Lombadia, prima), ed al noto come numero di aule nei licei (1.595).
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