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Rosario Iaquinta si aggiudica la prima salita Morano – Campotenese, che si è svolta ieri, valevole per il campionato regionale e quale trofeo “Assominicar”, oltre che prima prova del “Challenge Silvio Molinaro” organizzata dalla “Tebe Racing” e “Morano Motorsport”.
Il pilota di Castrovillari, con una media oraria di 138,7 km orari, si è aggiudicato la gara con il tempo di 6:08.62. Secondo posto per Enrico Maione, con un distacco dal primo di 0.74 centesimi, mentre sul terzo gradino del podio è salito il cosentino Antonio Ritacca, che ha fermato il cronometro a 6:21.10. Il reggino Carmelo Scaramozzino, tra i favoriti alla vigilia e piazzatosi nella prima manche alle spalle di Iaquinta, nella seconda prova, per un problema tecnico al cambio, ha dovuto dare forfait. «Lo ritengo un ottimo test in vista della prima prova del campionato italiano del prossimo primo maggio in Toscana», ha detto Iaquinta, che, già due anni fa aveva vinto sullo stesso percorso.
Il pilota dell’Osella PA21/S non ha incontrato particolari difficoltà in questa gara. «Soltanto nella seconda manche – ha continuato Iaquinta – ho temuto perché eravamo in tre (il siciliano Spoto, che ha fatto il primo tempo della seconda manche su una 1000, e Maione, ndr) ad avere quasi lo stesso tempo, si è trattato di pochi decimi di secondo di differenza. E poi, una certa ansia l’ho provata anche per la presenza delle Formula, al loro esordio in questa competizione». Il castrovillarese ha mostrato tutta la sua abilità tecnica anche in quello che è considerato uno dei tratti fondamentali del percorso : si tratta del tornante che segue il ponte della Carbonara, all’inizio del percorso e che trae in inganno. Superato il ponte, il rettilineo induce alla velocità, senza tener conto che , di lì a poco, la curva costringerà e decelerare, a rallentare la corsa. Iaquinta, che conosce molto bene il tracciato, ha portato la penultima marcia al massimo numero dei giri, affrontando la curva senza scalare e, quindi, senza perdere tempo prezioso. Forse è stata anche in questo passaggio la marcia in più del pilota castrovillarese.
La pioggia e la nebbia che hanno caratterizzato la giornata delle prove ufficiali di sabato, sono state sostituite, ieri, da un sole tiepido che si è dovuto, comunque, far largo tra le nuvole. La Morano – Campotenese è stata , comunque, onorata dalla presenza di ben 139 piloti, un numero ragguardevole se si pensa che si è trattato di una gara non titolata. Molti concorrenti l’hanno, però, potuta sfruttare quale test in previsione della prima prova del campionato italiano. Tanti, infatti, i piloti non calabresi presenti. Sfortunata l’unica donna in concorso, Valeria Pulvirenti, venuta da Pisa, che, nella prima manche, ha dovuto abbandonare per la rottura del cambio. Tra i ritirati, ma nella seconda salita, per problemi tecnici, anche il veterano “don Mimì” Scola. Nelle altre categorie, affermazione del ventunenne luzzese Daniele Longo, nella E3, a bordo delle Renault 5GT, col tempo di 7:44.81; primo posto per Angelo Mercuri, di Lamezia Terme, nella “Minicar”, con una media orario di 101,2, ha fissato il tempo a 8:24.93. I primi di ogni categoria sono stati: nella gara “Nazionale”, per la E1 Italia, Piero Nappi, che si è aggiudicato anche la E1 Italia >3000; “Kalè” primo nella E1 Italia 2000; Giuseppe Aragona, nella E1 Italia 1600; Francesco Stabile, E1 Italia 1400; Francesco Crocco, E1 Italia 1150. Nella categoria E3 N>3000, Gaspare Rizzo; EN 2000, Daniele Longo, che si è aggiudicato la prima piazza nella categoria oltre che nella “Assoluto”; Davide Dacri, E3N 1400; Ivan Ciardullo, E3N 1150. Nella “Minicar”, Angelo Mercuri, primo nella MC700; Aldo Pezzullo, MC 700B; Antonino Longo, MC600. Comune denominatore di questa prima salita Morano-Campotenese, la soddisfazione espressa da piloti e accompagnatori per l’ottima organizzazione e la splendida accoglienza. Da domani si lavorerà già per la seconda edizione.
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