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La Polizia ha eseguito a Vibo Valentia un’ordinanza di custodia cautelare a carico di tre persone accusate di estorsione e danneggiamento ai danni dei responsabili della sede locale della Snam Rete gas.
Tra gli arrestati c’è il titolare di un istituto di vigilanza. Secondo l’accusa, il proprietario dell’istituto avrebbe attuato l’estorsione per ottenere l’appalto per il controllo della vigilanza della sede di Vibo Valentia della Snam. Vittima dell’estorsione e del danneggiamento sarebbe stato anche il titolare di un istituto vigilanza concorrente di quello coinvolto nell’inchiesta.
Il provvedimento restrittivo eseguito è stato emesso dal gip su richiesta del Procuratore della Repubblica, Mario Spagnuolo. La vicenda si rivela sintomatica, hanno riferito gli investigatori in una nota, «di un degradato contesto ambientale caratterizzato da aspra concorrenzialità fra titolari di istituti di vigilanza privata, pervicacemente impegnati in attività delittuose volte all’estromissione dei concorrenti dagli incarichi loro affidati».

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