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In uno dei pc sequestrati martedì scorso dai carabinieri durante l’operazione “Orchi” sono state trovate decine di foto che vedono come protagonisti alcuni degli attuali tredici indagati e la stessa vittima dei presunti abusi in atteggiamenti compromettenti; scatti dei quali ha parlato nei giorni scorsi, durante l’interrogatorio dinanzi al gip Lucia Angela Marletta, l’indagato Eugenio De Cicco, il quale secondo l’accusa, rappresentata dal pm Antonio Bruno Tridico, non partecipò direttamente agli abusi sul giovane in quanto sofferente di cuore, ma si limitò appunto a fotografare, ed avrebbe precisato al gip, che quelle erano foto artistiche, che gli sarebbero poi servite per farci dei quadri. Nel suo pc c’erano quegli scatti, ma dei quadri ancora nessuna traccia. De Cicco da sabato è agli arresti domiciliari, in casa del cognato in Sicilia; arresti domiciliari anche a Franco Adamo Spadafora, che pare abbia minacciato il suicidio. Da qui la decisione di concedergli una misura meno afflittiva. Nella giornata di oggi agli altri undici indagati il gip notificherà le sue decisioni, che sembrano orientate verso la conferma della misura cautelare in carcere. Si tratta di Mario Aiello, Ferdinando Mele, Massimo Lo Monaco, Pasquale Andali, Giuseppe Pugliese, Antonio Donvito, Antonio Santoro, Giuseppe Santoro, Aldo De Rose, Cosimo Pastorello e Vincenzo Gagliano.
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