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In due distinte operazioni, militari del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Crotone arrestato cinque persone sorprese all’interno dello stabilimento industriale della “Kroton Gress 2000 Industrie Ceramiche S.r.l.”, di Crotone, mentre erano intenti ad asportare materiale elettrico e ferroso.
Nell’area, attualmente sottoposta a sequestro penale, è stato interdetto l’accesso alle persone. Nella mattinata di ieri, una pattuglia in attività di vigilanza impegnata nella zona, ha notato che un tratto della recinzione metallica, che corre lungo il perimetro dello stabilimento, risultava divelto. All’interno i finanzieri hanno constatato la presenza di un furgone e di due gruppi elettrogeni in funzione.
Seguendo i cavi elettrici, i militari hanno notato la presenza di tre individui che, mediante troncatrici elettriche a disco, erano intenti a recidere tubature metalliche da un impianto. I tre, B. M., di anni 64, di Cariati (CS), C. G. L., anni 34, di Cariati (CS), T. G., anni 28, di Crotone, sono stati tratti in arresto per furto aggravato. Nella circostanza oltre alla refurtiva sono stati sequestrati tre gruppi elettrogeni e 4 troncatrici elettriche utilizzate per la perpetrazione dell’attività delittuosa.
Nel pomeriggio, l’attenzione di un’altra pattuglia, inviata sul posto per cercare di sistemare la recinzione dell’area cautelata, sarebbe stata attirata da alcuni rumori provenienti dall’interno dello stabilimento, dove alcune persone, munite di idonea attrezzatura, erano impegnate ad asportare componenti elettrici estirpati da centraline e quadri elettrici. Alla vista dei militari, alcune di queste persone sono riuscite a dileguarsi tranne due: C. M., di anni 36, ed F. G., di anni 23, entrambi di Crotone, arrestati con l’accusa di furto aggravato.
Dopo gli accertamenti di rito, stamattina, gli arrestati sono stati accompagnato davanti al Giudice del Tribunale di Crotone, la dr.ssa Giulia Proto, che ha convalidato l’arresto dei cinque e disposto il giudizio direttissimo, in stato di libertà, fissando l’udienza per il prossimo 1° giugno.
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