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La Polizia di Stato di Bologna ha eseguito alcuni sequestri preventivi di immobili, mobili e attività commerciali, i cui formali titolari erano persone incensurate, intestatarie fittizie di beni di proprietà di due narcotrafficanti calabresi originari di San Calogero (Vv). Le indagini della Squadra Mobile erano partite lo scorso anno dalla presenza di un trafficante di droga calabrese in regime di obbligo di dimora in un lussuoso hotel del centro cittadino. L’operazione, ancora in corso in diverse città (Bologna, Vibo Valentia, Modena e Mantova) con perquisizioni domiciliari nei confronti degli indagati, ha consentito di scoprire e recidere infiltrazioni della malavita organizzata calabrese nel tessuto economico e sociale bolognese.
Nell’operazione sono stati sequestrati beni per milioni di euro a prestanome dei due trafficanti di droga, uno dei quali fu ucciso in un agguato mafioso il 12 marzo scorso a San Calogero, nel Vibonese. Si tratta di Vincenzo Barbieri, 54 anni, raggiunto da alcuni colpi di arma da fuoco mentre si trovava nei pressi di un esercizio commerciale. Indagate in stato di libertà dodici persone per trasferimento fraudolento di valori.
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