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Non si torna indietro ma si guarda al futuro; il Governatore della Calabria dopo essere stato ieri nella Locride e nella Piana per affrontare i delicati temi delle chiusure e riconversioni degli ospedali, ha ribadito alcune delle decisioni già prese, tra le quali il cambio di attività dell’ospedale di Siderno. Il nosocomio cittadino, infatti, entro il 31marzo, come previsto nel pieno di rientro, sarà riconvertito in struttura sanitaria territoriale.
Ieri mattina, il governatore della Calabria, Giuseppe Scopelliti, ha “chiuso” lo stabilimento ospedaliero di piazza Oreste Sorace. Subito dopo, però, ha annunciato la sua “apertura” con nuovi compiti destinati a migliorare l’offerta dei servizi territoriali.
Il governatore si è detto soddisfatto del comportamento dei politici e dei cittadini di Siderno i quali “hanno dimostrato maturità – dice – non preparato proteste, hanno compreso il momento particolare che sta attraversando la sanità calabrese.
Il nostro obiettivo è quello di eliminare gli sprechi e di rendere l’ospedale di Siderno efficiente agli interessi dei cittadini”.
Il riesame della rete ospedaliera, è ritenuto necessario dal governo regionale calabrese per fermare l’ingente spreco di risorse economiche ed è, come ha sottolineato Giuseppe Scopelliti “funzionale all’obiettivo del rafforzamento dei servizi territoriali che saranno offerti all’utenza. Gli effetti positivi dei provvedimenti che interessano la sanità della Locride – aggiunge il governatore – si vedranno a breve. Intanto abbiamo eliminato i tanti sprechi e riporteremo il nosocomio di Siderno adatto alle esigenze all’utenza che ricorre ai servizi sanitari sparsi sul territorio della Locride.
TAURIANOVA
Ieri il Presidente della Giunta Regionale, Giuseppe Scopelliti, nel corso della sua visita presso l’ormai ex ospedale di Taurianova, ha spiegato i progetti per il futuro di una struttura in cui sono rimasti attivi pochi servizi, tra cui quello di emodialisi, dopo che il reparto di Medicina generale è stato trasferito nel vicino nosocomio di Polistena. «L’ospedale era di fatto già chiuso, visto che era rimasto un solo reparto, quindi le responsabilità andrebbero ricercate da un’altra parte», ha risposto Scopelliti, lanciando una frecciatina a chi lo ha preceduto alla guida della Regione.
Poi il governatore ha spiegato i motivi della riconversione e i progetti per il futuro: «A Taurianova la produzione era di circa 1 milione e 300 mila euro, mentre i costi di 7 milioni e 400 mila – ha affermato il governatore – ogni posto letto costava intorno ai 400 euro quando il range è di 120 massimo 200 euro».
«Nel terzo millennio è fuori da ogni logica definire “ospedale” una struttura con soli 18 posti. Puntiamo invece a costruire qualcosa di importante sul territorio che rappresenti un’offerta aggiuntiva per i cittadini».
A tale scopo, Scopelliti ha illustrato i termini della riconversione dell’ex ospedale taurianovese: «l’obiettivo è quello di riconvertire questa struttura dando vita a 24 nuovi ambulatori che proporranno adeguati servizi specialistici. In Calabria ci sono ogni anno 100mila ricoveri inappropriati, avere una sanità territoriale di qualità significa ridurli drasticamente». Tra gli obiettivi anche il potenziamento del Suem 118 e la creazione di una rete con le altre strutture sanitarie dislocate nel comprensorio.
POLISTENA
Il tour negli ospedali del presidente della Regione si è chiuso a Polistena, dove sono stati inaugurati i nuovi locali del pronto soccorso alla presenza di una notevole folla di cittadini che ha voluto assistere a questo evento. Un investimento complessivo di 230mila euro (cofinanziato dalla Provincia di Reggio Calabria con 120mila), per rendere nuovi e funzionali del reparto, ai quali, per completare l’opera progettata da Pasquale Ferraro, vanno sommati altri 70mila per l’acquisto delle macchine per il trattamento dell’aria climatizzata.
La nuova struttura potrà finalmente contare su una nuova sala morgue, quattro posti per l’emeregenza, una sala “rossa” per la rianimazione, due posti d’osservazione breve terapeutica e quattro d’osservazione breve intensiva. Insomma, un reparto nuovo, funzionale, adattato agi standard moderni,
Scopelliti ha anche parlato di «giornata storica per la Calabria», riferendosi all’inaugurazione del pronto soccorso e alla riconversione dell’ospedale di Taurianova ed ha poi aggiunto che «una sanità efficiente si potrà avere concertando le scelte da fare con gli operatori locali e realizzando degli investimenti mirati contro gli sprechi».
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