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MATERA – Si è sfiorata l’emergenza a Matera per la mancata raccolta dei rifiuti, in particolare la differenziata di carta e plastica. Bidoni stracolmi e buste per strade con uno spettacolo sgradevole che ha creato più di un problema. In qualche caso si è “pensato bene” addirittura di dar fuoco all’immondizia con l’ovvio danno che ne è scaturito e ne può scaturire. Ma questo soprattutto a dimostrazione di come si sia protratta una situazione impensabile. Alla base probabilmente il prossimo passaggio di consegne tra la società che gestisce attualmente il servizio e la nuova ditta che in virtù di una sentenza del Consiglio di Stato dovrà avviarne l’esercizio stesso. Un passaggio previsto per il 15 aprile e che potrebbe in qualche modo aver favorito questa situazione. «Mi hanno spiegato che in realtà tutto è stato determinato dalla concentrazione di un giorno festivo in più per la festa dell’Unità d’Italia che ha rallentato la raccolta» ha spiegato il sindaco Adduce comunque seccato per quanto avvenuto, «ho riscontrato una situazione in deciso miglioramento altrimenti ero pronto a rivolgermi anche alle forze dell’ordine, non è una situazione accettabile tanto più in presenza di un servizio da garantire. Per fortuna la situazione mi pare in miglioramento e in via di risoluzione». Il livello di guardia si è raggiunto tra lunedì e martedì mentre da ieri si è cominciato a recuperare nuovamente i rifiuti e ritornare gradatamente alla normalità. Ora ci sarà anche da capire se il passaggio di consegne del servizio non possa portare a livello gestionale qualche problema e qualche rallentamento che potrebbe creare piccoli-grandi disagi ai cittadini.
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