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La Vibonese anche quest’anno, per l’ennesimo anno è riuscita a centrare l’obiettivo stagionale: la salvezza. Gran parte del merito è da ascrivere agli altri, al Catanzaro nella fattispecie, ma in un annata in cui la società di Via Piazza d’Armi ha preferito dare «un po’ di fiato alle casse societarie» la permanenza tra i professionisti assume comunque un significato considerevole. Ecco perché, insomma, nonostante il penultimo posto, nonostante un trend non certo entusiasmante, i volti sono distesi in casa rossoblu. Adesso non resta che chiudere al meglio la stagione, occorre onorare quest’ultima parte di campionato e dare sempre di più spazio ai giovani che nelle ultime uscite soprattutto hanno fatto vedere cose positive. L’esplosione di Perna, la conferma di Scrugli, la sorpresa Saturno e gli affidabili Donati, Dominici e Mazzetto rappresentano per la Vibonese una sorta di “tesoretto” dal quale ripartire nella prossima stagione. Marco Tosi, uno che con i giovani ci sa fare, è stato chiaro. «Con Tosi o senza Tosi, questa squadra non andrà smantellata: questo è uno dei consigli che sento di rivolgere a chi programmerà la prossima stagione», ha riferito il tecnico rossoblu. Se l’intento iniziale della Vibonese era la salvezza e la valorizzazione dei giovani, si può tranquillamente dire che gli obiettivi sono stati centrati. Adesso, bisognerà portare a compimento il torneo. «In questo finale, ci aspettano appuntamenti ardui: giocheremo contro formazioni in lotta per la vittoria del campionato e per il raggiungimento di un posto nel play off», ha concluso il tecnico Tosi.
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