2 minuti per la lettura
Sono venti i convocati di Menichini per la gara di oggi al Garilli che vedrà il Crotone opporsi al Piacenza in una gara difficile e allo stesso tempo importante per le sorti della classifica. Si affrontano due squadre in salute: il Piacenza oltre a godere del vantaggio del fattore campo, viene da un momento d’oro fatto di tredici punti in cinque partite. Il Crotone, dopo il ritorno di Menichini, ha collezionato 4 punti in due gare e ha riposato forzatamente sabato scorso a causa del maltempo ha gli ha impedito di giocare contro l’Ascoli. Nelle file di Menichini non si registrano assenza importanti se non quella di Ginestra e Mazzotta che sono rimasti a casa. Nel Piacenza le assenze invece sono numerose. Mancheranno Cicia, Zammuto e Mandorlini, tutti e tre squalificati dopo la gara con la Triestina e in attacco anche Graffiedi. Menichini ha un unico dubbio relativo al centrale di difesa da affiancare ad Abruzzese e sembra che Viviani sia avvantaggiato su Vinetot e Tedeschi. Anche in attacco Curiale sembra davanti a Djuric visto che Ginestra non è stato convocato. E a proposito di convocati apriamo una parentesi importante che riguarda appunto le convocazioni per le varie nazionali. Il Crotone si sa ha molti giocatori nel giro delle varie selezioni. Belec con la Slovenia, Crescenzi con l’Under 21, Eramo con quella di B, Parfait nell’olimpica del Camerun. Ma quella che preoccupa maggiormente è la convocazione di Vid Belec con la nazionale maggiore slovena. Il portiere di proprietà dell’Inter è stato chiamato dal ct Kek per le qualificazioni europee. La nazionale slovena affronterà l’Italia il 25 marzo a Lubiana e poi sarà di scena il 29 in Irlanda del Nord, a Belfast, contro la selezione di Worthington. Una convocazione che complica i piani del Crotone che giocherà il 26 in casa contro l’Empoli mentre Belec giocherà in nazionale.
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA