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Un atto intimidatorio è stato compiuto ai danni dell’assessore all’Ambiente del comune vibonese Antonio Lombardo, di 54 anni (in foto con Scopelliti) che la ha trovato davanti la porta della sua abitazione, in via Giorgio Piserà, nel centro storico del paese, una bottiglia di plastica piena di benzina e un accendino attaccato, con del nastro adesivo. Ad accorgersi dell’insolito involucro è stato, ieri mattina all’alba, un operaio che ha dato l’allarme. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della locale stazione. Lombardo è un esponente di primo piano dell’amministrazione comunale e punto di riferimento del centrodestra maieratese. Iscritto al Pdl, è molto vicino al capogruppo dei senatori azzurri Maurizio Gasparri. Inoltre, è responsabile dei servizi comunali ai Lavori pubblici, Urbanistica, attività produttive e Ambiente In più, è consigliere del Comitato esecutivo Ailp – Roma (Associazione Italiana Libera Pesca), segretario regionale della stessa associazione, presidente provinciale Anlc (Associazione Nazionale Libera Caccia) e Lisa (Lega Italiana Salvaguardia Ambiente).
Infine, è stato comandante interregionale della Polizia Ittica. L’episodio potrebbe essere riconducibile all’attività politica di Lombardo.
L’intimidazione infatti è avvenuta in concomitanza di due eventi importanti per il paese, che, lo ricordiamo, il 15 febbraio 2010 è stato tramortito da una paurosa frana. Il primo riguarda il rinnovo del consiglio comunale e il secondo l’avvio dei lavori di messa in sicurezza dell’area crollata. «Probabilmente sono un personaggio scomodo – ha dichiarato l’assessore intimidito. – Tuttavia, non mi lascerò condizionare da chicchessia. Insieme all’amministrazione comunale proseguiremo sulla strada della legalità e della trasparenza, collaborando sempre con le forze dell’ordine. E se l’obiettivo era dissuadermi dal candidarmi alle comunali di maggio, ebbene, quanto successo è uno stimolo in più per scendere nuovamente in campo e mettermi al servizio dei miei concittadini».
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