Serie D/I. Interpiana Ko contro Forza e Coraggio

A decidere la gara al 4′ del secondo tempo è Chiesa su rigore. Una partita piena di polemiche, che l’Interpiana perde ancora in casa, tra nuove decisioni arbitrali che fanno discutere e, soprattutto, con un eccessivo nervosismo. Anche stavolta, insomma, la sconfitta interna della squadra di Tortelli è accompagnata da un mare di parole e dal solito rigore concesso agli avversari (il settimo subito da Nucera e soci). In questa circostanza è la Forza e Coraggio a tornarsene a casa con i tre punti, lasciando ai padroni di casa la rabbia e le polemiche per alcune decisioni arbitrali negative.
L’arbitro ha sbagliato in alcune decisioni, non usando lo stesso metro di giudizio: per esempio fallo di mano volontario degli ospiti e nessun giallo, stessa situazione dall’altro lato e ammonizione contro i locali. E ancora: rosso a Nucera per accenno di reazione. Decisione giusta, ma il capitano (sbagliando grossolanamente, questo sia chiaro), ha reagito perché aveva subito una netta gomitata nella schiena che né arbitro, né assistente hanno sanzionato. Poco prima di questo rosso a Nucera, c’era stato l’episodio che ha deciso il match, ossia un contatto in area fra De Masi e Gasparini: difficile giudicare, ma l’arbitro era a pochi passi. E comunque nonostante il giallo subito, nonostante il direttore di gara abbia deciso per il penalty, nonostante la trasformazione di Chiesa, che senso ha (vero De Masi?), andare ancora a protestare? Da qui un inevitabile e meritato rosso, per un gesto che la società dovrebbe duramente sanzionare. Ma oltre a questi errori c’è un latente nervosismo, acuito da una situazione di classifica sempre più delicata, però a tutto c’è un limite. Della gara va detto che Tortelli ha iniziato col modulo ad una punta, con Gaudio (altra prova negativa) chiamato a supportare Genova, lasciato isolato in avanti, anche perché sono mancati gli inserimenti dei centrocampisti nei tempi giusti. La Forza e Coraggio non ha entusiasmato, ma si è visto che ha una squadra forte, con elementi di esperienza molto furbi, che sanno far girare bene la sfera.