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Alessandro Napoli, contento del suo secondo gol stagionale; meno per il secondo giallo che adesso lo costringerà a saltare la gara esterna contro il Matera. Puntuale, dunque, per Alessandro Napoli è arrivato un turno di squalifica, uno stop che però non ha per niente scalfito la gioia per un gol pesante, un gol che ha permesso alla Vibonese di ipotecare la salvezza e di festeggiare la prima vittoria casalinga della stagione: «Che dire, sono veramente felice. Anche perché ho avuto modo di dimostrare a qualche detrattore che i gol li so fare». Per Napoli, dunque, è giunto il momento di togliersi qualche sassolino dalla scarpa. Finora, con la maglia della Vibonese, ha collezionato tredici presenze in campionato, di cui, però, solo sette da titolare: in totale 746 i minuti giocati e due gol realizzati, uno ogni 373 minuti. «Per il sottoscritto – ha aggiunto l’attaccante campano – è stata una stagione tormentata da diversi infortuni, forse condizionati anche da una condizione psicologica non ottimale, dopo l’incidente». Già, l’incidente. Nella sua mente è ancora vivo il ricordo di una terribile sciagura, dalla quale l’allora attaccante del Manfredonia ne uscì miracolosamente vivo. Difficile rimuovere il ricordo di quell’incidente stradale in cui persero la vita la moglie ed il figlio di dieci mesi dell’allora compagno di squadra Mauro Marchano. «Ripeto, credo che alcuni infortuni siano condizionati da una condizione mentale non ottimale. Ma adesso – ha concluso Alessandro Napoli – mi sto riprendendo».
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