Una tre giorni tra “Petrolio e ambiente”

«Petrolio e ambiente»: per tre giorni, tra Matera e Viggiano Sarà questo il tema della prima Conferenza internazionale «per analizzare gli effetti delle estrazioni di greggio su salute, economia, territorio e tecnologia». Alla Conferenza parteciperanno i ministri Stefania Prestigiacomo (Ambiente) e Paolo Romani (Sviluppo economico) e i rappresentanti delle agenzie dell’Onu, dell’Oms, delle associazioni ambientaliste e degli imprenditori e docenti universitari. La tre giorni è stata presentata stamani, a Potenza, in una conferenza stampa, dal Governatore lucano, Vito De Filippo: «Sono temi rilevanti e poco affrontati – ha detto De Filippo – e per questo ci è sembrata giusta un’analisi profonda del settore dal punto di vista istituzionale e tecnica a 12 anni dal primo accordo con l’Eni sulle estrazioni nel nostro territorio». Gli amministratori regionali vogliono «e devono governare – ha sottolineato il presidente della Regione – il processo estrattivo per assicurare che tutto venga fatto senza pregiudizi per l’ambiente e le persone, garantire che ai benefici per l’economia nazionale corrispondano opportunità per il sistema produttivo, i lavoratori e lo sviluppo lucano». Alla presentazione della Conferenza l’organizzazione ambientalista “Ola” ha risposto con l’annuncio, negli stessi giorni, negli stessi luoghi e su internet, di una “Contro-Conferenza”, che «intende denunciare – hanno spiegato in un comunicato i rappresentanti dell’Ola – gli impatti negativi del petrolio. Riporteremo espressioni, immagini e voci che testimoniano una realtà che si vorrebbe nascondere e negare». Critiche a De Filippo arrivano anche dalla sua coalizione: il capogruppo dell’Idv al Senato, Felice Belisario, infatti, ha detto che «sul petrolio non bastano parole al vento, servono azioni concrete a tutela degli interessi della cittadinanza. Consiglio a De Filippo – ha aggiunto il parlamentare lucano – di cercare un maggiore coinvolgimento del centrosinistra in una battaglia che, ovviamente, sarà tutta parlamentare e dovrà basarsi su proposte concrete e condivise perchè anche sul petrolio ci sono stati troppi scivoloni della classe politica».