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Accusati di aver picchiato selvaggiamente, domenica scorsa, cinque tifosi della squadra ospite – tutti ricoverati in ospedale, dove uno di loro si trova tuttora, con due denti rotti e altre ferite – tre giovani di Potenza sono stati arrestati dalla Polizia con le accuse di concorso in lesioni aggravate e violazioni alla legge sulla sicurezza negli stadi.
L’aggressione è stata definita dal questore di Potenza, Romolo Panico «del tutto immotivata» ed è avvenuta nei pressi dello stadio «Viviani» del capoluogo, poco prima della partita Potenza-Miglionico (campionato di Eccellenza).
I cinque tifosi ospiti erano appena scesi dalla loro auto: una trentina di «sostenitori» potentini, la maggior parte iscritti ad un club organizzato, hanno chiesto loro chi fossero e da dove venissero e li hanno aggrediti e picchiati: «Un episodio inqualificabile, una violenza inaudita», ha detto Panico.
Mentre i cinque malcapitati venivano portati in ospedale, la Polizia ha deciso di non bloccare l’accesso alla stadio, ma durante la partita (finita 3-0 per il Potenza) ha identificato i presunti responsabili dell’aggressione e ieri sera gli agenti della Digos li hanno arrestati: sono Valerio Ramaglia, di 25 anni, Fabio Taddonio (33) e Maurizio Candeloro (24 anni). Le indagini proseguono per identificare gli altri aggressori.
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