1 minuto per la lettura
I Carabinieri della Stazione di Rosario Valanidi della Compagnia di Reggio Calabria hanno tratto in arresto Santo Paviglianiti, pastore di 44 anni, con l’accusa di incendio di rifiuti speciali. Nel corso di controllo del territorio, infatti, i militari notavano un denso fumo nero in località Serro Valanidi. Dopo essere giunti sul posto hanno notato che, a bruciare, era un cumulo di rifiuti abbandonati (frigoriferi, lavatrici, pneumatici e materiale plastico in genere). I carabinieri hanno notato anche la presenza di un soggetto che, intento ad appiccare altro fuoco, alla vista dei militari, si è allontanato velocemente. Raggiunto a piedi nei campi l’uomo, un pastore di Rosario Valanidi frazione Trunca, è stato bloccato e sottoposto a perquisizione. Indosso lo stesso non aveva nulla ma a seguito di un’accurata ispezione dei luoghi, a circa 5metri dal punto in cui il pastore era stato raggiunto e fermato, sono stati trovati un accendino e un giornale arrotolato. E così l’uomo ha ammesso di essersi disfatto di tale materiale nella fuga. Accompagnato in Caserma l’uomo ha indicato anche che nei pressi dell’area, aveva anche lasciato dei petardi a candelotti usati, a suo dire, per tenere lontani i lupi anche se i militari ritengono che tale materiale sarebbe servito per alimentare il fuoco. Paviglianiti è stato tratto in arresto con l’accusa di incendio di rifiuti speciali, incendio che ha riguardato un’area –divenuta discarica abusiva- di circa 600 mq.
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA