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Una gara deludente quella della Vibonese, sia in campo che fuori, che rispetto alle ultime uscite fa un passo indietro. Un esempio lampante sono anche i 640 euro di incasso per far capire che allo stadio non ci va nessuno se non una piccola rappresentanza di tifosi. Forse perché questa Vibonese non appassiona più perché non gioca bene, perché non ha calciatori in grado di illuminare una squadra le cui ombre sono sempre più numerose rispetto alle luci.
Pasca non recupera. L’attaccante va in tribuna. Oltre allo squalificato Mineo, out anche Dominici e Rugiero. Marco Tosi recupera in compenso Geraldi, ripropone Mazzetto a sinistra, lancia Ruggiero a centrocampo e si affida all’inedito trio d’attacco formato da Napoli, Saturno e Beccaria. Camaleontico 4-4-2, invece, per l’Isola Liri. Sandro Grossi disegna una formazione offensiva, con Conte e Vigna esterni di centrocampo alti, pronti ad inserirsi e a dare pronfondità alla manovra ospite. Bianchini e Vigna decisono la gara per l’Isola Liri che mette ko la squadra di Tosi costringendo la Vibonese ad uscire dal campo tra i fischi e a rimandare ancora una volta l’appuntamento con la prima vittoria casalinga.
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