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Il sindaco di Cosenza, Salvatore Perugini, nel corso della cerimonia per la Festa della Madonna del Pilerio, ha rinnovato l’offerta del cero votivo. Perugini, rivolgendosi all’arcivescovo di Cosenza, mons. Salvatore Nunnari, ha detto che «avverto il bisogno di esprimere pubblicamente il ringraziamento della Città per quanto la Chiesa semina nel nostro territorio. In particolare, ho apprezzato e condiviso l’attenzione che nella sua lettera ha manifestato verso i giovani, ai quali deve essere offerta oggi la possibilità di confrontarsi con valori veri, con ideali di alto profilo e con prospettive di impegno ricche di senso e di significato. Ai quali giovani bisogna trasferire fiducia e speranza per un mondo migliore». «E’ questa la vera sfida – ha aggiunto – che deve trovare la Chiesa, le Istituzioni civili, la Scuola e tutte le agenzie educative capaci di agire e interagire. Agiamo in un contesto che rende più acuti i bisogni che interpellano la coscienza di chi è chiamato ad amministrare la cosa pubblica. Quotidianamente ci confrontiamo con il crescere delle domande e il diminuire delle risorse economiche concretamente disponibili per una risposta sempre adeguata. Mai come oggi, nella crisi più complessa dal secondo dopoguerra, crisi economica, della vita democratica, alla quale si accompagna un diffuso disorientamento sul piano dei valori, il Comune assume con maggior evidenza le caratteristiche di una famiglia più grande, la famiglia di tutti, alla quale ciascuno si rivolge chiedendo aiuto e in cui ognuno è chiamato a partecipare responsabilmente, nella misura stabilita, per una più equa distribuzione dei pesi tra i cittadini». «In questi anni – ha concluso Perugini – e in questi giorni le comunità locali sono messe a dura prova da politiche che appaiono lontane da quei principi di solidarietà ed equità sociale ben presenti nella Costituzione della Repubblica e cari alla Dottrina Sociale della Chiesa».
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