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Tornano tutti in libertà i dieci dipendenti dell’Azienda sanitaria di Vibo Valentia, sei veterinari e quattro impiegati, arrestati dai carabinieri martedì scorso perchè sorpresi mentre erano assenti ingiustificatamente dal posto di lavoro. A deciderlo è stato il gip del Tribunale di Vibo, Gabriella Lupoli, al termine dell’udienza di convalida. Il gip non ha convalidato gli arresti per visi procedurali nell’esecuzione degli stessi e nella trasmissione degli atti ed ha disposto la remissione in libertà di tutti gli arrestati, che si trovavano ai domiciliari. Si tratta di Mario mazzeo, capogruppo del Pdl nel Comune di Vibo Valentia, coinvolto nella vicenda nella sua qualità di veterinario, Chiarina Cristelli, Domenico Cocciolo, Domenico Piraino, Stefania Mazzeo, Maria Loreta Parisi, Antonio Teti, Giuseppe Parisi, Giuseppe Loiacono e Enzo Carnevale. Solo per questi ultimi tre è stato disposto l’obbligo di presentazione alla pg. L’indagine che aveva portato agli arresti era stata avviata nel dicembre dello scorso anno con il coordinamento della Procura di Vibo Valentia. I reati contestati agli indagati sono truffa aggravata e falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale.
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