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«Invece di starsene nell’oblio per avere favorito autoassunzioni, assunzioni di figli e stabilizzazioni di personale che lavorava in cliniche private, il dottor Petramala ha l’ardire ancora di parlare: un pò di pudore non guasterebbe».
Duro il commento del Pdl Calabria: «Sulle stabilizzazioni il dott Petramala dovrebbe chiarire tante cose che, ci auguriamo – continua la nota – la commissione ad hoc voluta dal commissario straordinario attuale, Franco De Rose, possa presto disvelare. Ma tante altre cose ancora dovrebbero essere chiarite all’opinione pubblica – continua il Pdl Calabria – su una gestione che ha determinato spese per decine di milioni di euro dallo screening oncologico agli affidamenti diretti e senza procedure di gara di servizi essenziali a personaggi candidati con la lista dell’allora governatore Loiero. Una gestione sulla quale la Corte dei Conti e la Procura stanno facendo luce ma che per il signor Petramala diventa motivo di vanto, con esibizioni di sfoggi narcisistico che si commentano da se».
«Possiamo giustificare questo atteggiamento – conclude la nota del Pdl – solo come espressione di una sidrome abbandonica di chi ha perduto per sempre il potere e che oggi si trova ad essere perseguito per le sue azioni amministrative».
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