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Grillo è rimasto alla Vibonese che, incassata la fiducia e la considerazione, ora deve dimostrargli ma soprattutto deve dare al giocatore un pò di spazio. E non sarà facile: la squadra dovrà scendere in campo con almeno otto under. Mengoni, però, ha dato sicurezza al reparto arretrato. Geraldi, invece, è l’unico esperto dal centrocampo in giù e, vista anche la penuria di centrali difensivi, è inamovibile. Quindi, l’unica staffetta possibile è quella in attacco. Tra Pasca e Grillo, appunto: nelle ultime due gare, contro il Fondi e il Trapani, per scelta tecnica prima e per una infiammazione al tendine poi, Grillo non è mai partito tra i titolari. Ma adesso, contro l’Isola Liri, potrebbe arrivare il suo turno. Vorrebbe giocare più vicino alla porta, da classica seconda punta. E’ questo il ruolo che predilige, lo ha anche detto apertamente. Marco Tosi potrebbe assecondarlo subito.
Sta valutando anche le condizioni di Napoli, capire se l’ex Manfredonia ha i 90 minuti nelle gambe, sta valutando diverse cose. Perché contro l’Isola Liri – in virtù della staffetta Grillo-Pasca – qualcosa dovrà cambiare in attacco. Da rivedere qualcosa pure a centrocampo: contro i ciociari mancherà il mediano Mineo. Le ipotesi? O l’avanzamento di Mazzetto a centrocampo o l’inserimento dal primo minuto di Ruggiero.

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