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Gli spazi espositivi della Mediateca Provinciale di Matera ospiteranno, dal 12 Febbraio al 5 Marzo 2011, le opere dell’artista salentino Carlo Cofano. La mostra, intitolata “Percorsi dell’anima” , è promossa dalla Mediateca Provinciale di Matera “A. Ribecco”, ed è inserita nel cartellone degli eventi promossi dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e Paesaggistici della Basilicata in occasione della Giornata di San Valentino.
All’inaugurazione, che si terrà sabato 12 febbraio alle ore 18,00 presso la sala conferenze della Mediateca Provinciale di Matera, parteciperanno: Vincenzo Malfa, Direttore della Mediateca Provinciale di Matera; Pino Nicoletti, docente di storia dell’arte; Marina Pizzarelli, storico e critico d’arte;
Carlo Cofano, Artista.
L’arte di Carlo Cofano “attinge a dimensioni materiali e intende cogliere la “verità parallela” – come scrive Marina Pizzarelli, critico e storico dell’arte – celata oltre il visibile […] in un “disvelare facendo”, in una tessitura di immagini in cui improvvisamente si aprono squarci fecondi di sempre nuove germinazioni che nascono nel profondo della psiche, e di storia e di memoria si nutrono. Dovunque le talpe dell’inconscio scavano le loro tane sotterranee. Lo sguardo rivolto a questa dimensione “segreta” porta Cofano non verso lo “spirituale” kandinskiano (e quindi verso l’astrazione), ma alla più congeniale misura magico-onirica (e figurativa) di Simbolismo, Metafisica, Surrealismo, con sconfinamenti nella Pop Art e nell’Iperrealismo”
La mostra “Percorsi dell’anima” conta 35 opere realizzate in tecnica mista olio e acrilico su tela e polimaterico ed è suddivisa in tre cicli pittorici: Africa, Donna e Presenze.
“Africa” nasce dallo studio delle radici profonde della cultura africana spesso matriarcale. L’Artista è affascinato dai culti tribali, dal loro misticismo ed esoterismo e ne estrapola contenuti e forme, evidenziandone l’eleganza e la bellezza primordiale.
“Donna” è un percorso artistico che prende vita dalla ricerca della sensualità, della raffinatezza, dell’eleganza insita nella Donna, nel suo essere Donna in quanto tale. Osserva ed evidenzia il mistero dell’universo femminile in cui la donna contemporanea concretizza se stessa, rivelandosi nelle sue molteplici forme, lasciando trasparire le emozioni del suo essere amica, amante, madre, manager.
“Presenze” rappresenta un’ulteriore evoluzione del percorso pittorico dell’artista che parte dalla scoperta, dal viaggio sensoriale, dall’interpretazione spirituale e onirica del reale, traslando la realtà. La donna diventa simbolo e messaggera di una nuova forma di comunicazione che, andando oltre l’immagine e la percezione visiva, entra nell’anima delle cose per carpirne l’essenza.
Carlo Cofano nasce a Lecce il 23 novembre 1972 e consegue gli studi artistici frequentando l’Istituto d’Arte e l’Accademia di Belle Arti di Lecce. Figlio d’arte, nipote di Mario Palumbo e pronipote di Michele Palumbo, pittori ben conosciuti in ambito Salentino tra ‘800 e ‘900, entrambi allievi del Sartori e discepoli dei macchiaioli napoletani, intraprende, giovanissimo, l’attività artistica passando dall’antropomorfismo delle campagne africane del nonno Mario Palumbo fino a maturare, un’arte innovativa, polimaterica e poliedrica.

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