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E’ previsto per oggi l’incontro tra il presidente Pagliuso e la squadra per definire i dettagli dell’accordo sull’abbattimento del monte stipendi proposto ai giocatori. Probabile che la società decida di arrivare subito al pagamento di una tranche degli stipendi.
Intanto, si stanno cercando soluzioni finanziarie dopo il no della banca ha detto ad un finanziamento a favore del Cosenza Calcio, e i soci stanno facendo di tutto per trovare le soluzioni più consone a dirimere le questioni economiche e arrivare al 15 febbraio senza troppi assilli. La squadra, intanto, continua ad allenarsi e ieri pomeriggio Toscano ha provato lo schieramento anti-Lucchese, schierando in difesa Cotroneo, Scarlato e Thackray; a centrocampo (da destra a sinistra) Matteini, Aquilanti, Stefano Fiore, Evola e Adriano Fiore e in avanti Biancolino ed Essabr. Quella con la Lucchese, comunque, sarà una sfida difficilissima sotto il profilo psicologico. Infine ieri è stato presentato il difensore argentino, Fernandes, nato a Lanus (la stessa città di Maradona), ex del Gela, e proveniente dal Casale, presentarsi a stampa e tifosi. «Difficile – ha detto Fernandez – non venire a Cosenza quando il Cosenza ti chiama. Ricordo il San Vito gremito contro il Gela: quella squadra era fortissima. Ora spero di dare il mio contributo per questa stagione. Le mie caratteristiche? La grinta. Io credo che in campo si debba sudare la maglia. Cercherò di mettercela tutta, sperando di essere d’aiuto per i miei compagni. So che non è stato un bel periodo per loro, ma la dirigenza sono convinto che farà il massimo possibile per regalare a tutti un po’ più di tranquillità. Questa squadra può ancora fare molto. Certo, la salvezza è il primo obiettivo, ma abbiamo tutti l’obbligo di fare il massimo possibile».
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