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Ridurre la mortalità da infarto miocardico acuto attraverso una rete sanitaria su tutto il territorio lucano e un’efficiente campagna di comunicazione per la conoscenza dei sintomi di questa patologia e le procedure da attivare da parte dei potenziali pazienti: sono questi, in sintesi, gli obiettivi del «Percorso terapeutico e assistenziale» attivo da oggi in Basilicata. L’iniziativa è stata presentata stamani, a Potenza, nel corso i un incontro con i giornalisti a cui hanno partecipato il presidente della giunta regionale, Vito De Filippo, e l’assessore alla salute, Attilio Martorano. La logica del nuovo protocollo sanitario si fonda sul principio secondo cui «non serve trasferire velocemente il paziente nell’ospedale più vicino ma nella struttura sanitaria più idonea»: la diagnosi e la terapia delle primissime fasi, compresa la somministrazione di farmaci fibrinolitici, possono essere in ambulanza o nel Pronto soccorso di ospedali periferici, con i risultati che possono essere inviati in via telematica a centri specializzati. La campagna prevede anche attività di comunicazione sui sintomi dell’infarto, realizzata con costi ridotti, utilizzando ad esempio la carta per incartare i medicinali nelle farmacie, le buste con cui vengono consegnati i referti degli accertamenti, materiale illustrativo negli studi medici e pubblicità sui giornali, per un costo complessivo di 15 mila euro.

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