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“La Philosophia di Bernardino Telesio ristretta in brevita, et scritta in lingua toscana dal Montano academico cosentino”, il libro scritto da Sertorio Quattromani e stampato a Napoli nel 1589 dal valore inestimabile, 1.400.000 lire. La Biblioteca civica di Cosenza lo ha acquistato nel 1999 ma il libro era già di proprietà della Biblioteca. Era stato rubato un anno prima. A cedere il volume un pensionato cosentino che ora è stato denunciato per ricettazione. Oltre al libro su Telesio, in casa dell’uomo, i carabinieri del Nucleo per la Tutela del Patrimonio culturale, hanno anche rinvenuto un altro testo proveniente dalla Civica, una raccolta di inni sacri del Cinquecento, altri 54 volumi (che vanno dal Cinquencento all’Ottocento)e diversi reperti archeologici, posti sotto sequestro.
Alla “scoperta”, annunciata ieri durante la conferenza stampa per il resoconto annuale del Nucleo, gli investigatori diretti dal capitano Raffaele Giovinazzo, sono arrivati a seguito di alcuni accertamenti effettuati alla Biblioteca Civica di Cosenza dai quali sono emerse alcune irregolarità che hanno portato a segnalazioni al Consiglio di amministrazione della stessa. Con le successive indagini i carabinieri hanno individuato il testo acquistato nel 1999. Stesso testo sul quale risultava una denuncia di furto dell’anno precedente.
Il libro, con i timbri e i codici della Biblioteca cancellati, è stato quindi sottoposto ad approfonditi esami tecnici, anche con l’utilizzo della luce ultravioletta.
E dalle verifiche è emerso il vecchio timbro cancellato e il vecchio codice identificativo, 115090, molto simile al ritoccato 415096. Da qui la perquisizione a casa della persona che è risultata come venditore del testo al «prezzo di favore», come lo definisce il capitano Giovinazzo, di 1.400.000 lire. E nell’abitazione sono spuntati gli altri volumi e i reperti. Del caso si occupa il pm del Tribunale di Cosenza, Giuseppe Casciaro.
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