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Ormai il calcio giocato interessa poco, le attenzioni, in casa Fc, sono rivolte alla procedura fallimentare ed a quello che potrà accadere una volta avviata. Detto che anche ieri, da parte della dirigenza giallorossa, non si è provveduto al deposito dell’istanza di fallimento presso la cancelleria del Tribunale (ancora la documentazione sembra dovere essere perfezionata, se ne riparlerà, quindi, solo nella prossima settimana), l’iter prevede quindi che, da parte del Presidente del Tribunale, venga, prevedibilmente in tempi brevi, fissata l’udienza di discussione nella quale dovrebbe venire appunto sancito il fallimento e contestualmente nominato, da parte del giudice all’uopo delegato, il curatore fallimentare. A questo punto sarà quest’ultimo il soggetto titolato a gestire la società e l’unico a stabilire se esistano o meno i presupposti per proseguire l’attività agonistica o se piuttosto, non rilevando avanzi di cassa, cessare immediatamente l’attività anche al fine di non amplificare lo stato del passivo.
Intanto domani si giocherà a Melfi contro i neroverdi e, Aloi, ancora una volta, si troverà costretto a varare una formazione di assoluta emergenza costruita da pochi reduci della rosa di prima squadra ancora presenti con sei ragazzi della Berretti (Mosca, Cavallaro, Scigliano, Bove, Critelli e Martorano) che saranno esentati dall’impegno dei compagni che, differentemente da quanto annunciato in settimana dal responsabile de settore giovanile, Modestia, disputeranno regolarmente la gara del loro campionato oggi, al Ceravolo, contro il Siracusa.

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