“Italia Oggi”: i 7 quotidiani più venduti il Quotidiano della della Basilicata e Calabria

Un risultato importante quello ottenuto dalle redazioni dei giornali “Il Quotidiano della Calabria” e “Il Quotidiano della Basilicata”, le due testate giornalistiche d’informazione più importanti delle due regioni. A parlarne è stato il quotidiano “Italia Oggi” in un articolo apparso sull’edizione del 27 gennaio 2011 e recante il titolo “Diffusioni, sette i quotidiani felici” nel quale si scrive, a firma del giornalista Andrea Secchi: “Il Giornale, Il Quotidiano della Calabria, L’Adige, Il Mattino di Padova, Il Quotidiano della Basilicata, Avvenire e Libertà: ecco i sette quotidiani che nella media di un anno, da novembre 2009 a ottobre 2010, hanno visto aumentare le proprie copie pagate in Italia rispetto allo stesso periodo di un anno prima. Un po’ pochi – è scritto ancora nell’articolo – se si considera che i quotidiani presenti negli ultimi dati Ads sono 63 e che quindi l’89% delle testate italiane perde lettori. I sette quotidiani “felici” invece crescono e i dati rivelano una crescita del “+1,9% per il Giornale, al + 6,4% del Quotidiano della Basilicata, al +4,9% del Quotidiano della Calabria, è 1,1% dell’Adige, +0,5 del Mattino fino al +0,2% di Avvenire e +0,1%di Libertà”. Un risultato importante se si pensa che le grandi testate nazionali come il Corriere della Sera o Repubblica, secondo Ads, hanno invece subito un calo. nelle vendite. Tali dati sono subito arrivati alle testate giornalistiche interessate e, in particolare per il Quotidiano della Calabria e della Basilicata, l’amministratore delegato della Finedit, Antonella Dodaro ha dichiarato: “Il risultato ottenuto è ancora più importante e soddisfacente per entrambe le testate regionali perché riconosce ai due quotidiani la pecurialità di essersi affermati quali prodotti informativi di qualità senza alcuna iniziativa promozionale; segno questo, che i lettori apprezzano l’offerta informativa realizzata dal “Quotidiano” e riconoscono la validità dei contenuti offerti da una redazione composta da giornalisti di qualità”.