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di SALVATORE SANTORO Nuove “tegole” nell’Idv di Basilicata. Innanzitutto il senatore Felice Belisario, indiscusso leader regionale del partito di Antonio Di Pietro, è scivolato nella “classica” buccia di banana. In una nota si è dichiarato favorevole alla Commissione d’inchiesta straordinaria per indagare sui concorsi pubblici e le assunzioni alla Regione e negli enti del sub governo. In pratica Belisario dicendosi pronto ad affondare positivamente la questione anche immediatamente (nel comunicato metaforicamente si è detto pronto a farlo anche «domani mattina») ha sposato la proposta presentata in consiglio regionale da Mario Venezia e dagli altri del Pdl tranne poi aggiungere il “consiglio” al centrosinistra lucano: «Non possiamo lasciare questi temi al centrodestra».
Nulla di non “coerente” con la politica “giustizialista” dell’Idv. Tranne che nemmeno due settimane fa sulla stessa commissione in consiglio regionale i consiglieri regionali sono stati chiamati a esprimersi se approvare l’istituzione della Commissione oppure no. Ebbene in quell’occasione l’Idv dello stesso Belisario ha votato contro. I consiglieri Nicola Benedetto e Enrico Mazzeo Cicchetti hanno bocciato la Commissione.
Possibile che dieci giorni dopo Belisario abbia dimenticato tutto? Strano. In ogni caso nell’occasione del voto del consiglio, dei dipietristi solo Antonio Autilio non votò contro la bocciatura della Commissione. Ma nemmeno a favore: si astenne. Quello stesso Autilio, che si sa, che non va di amore e d’accordo con Belisario. E che ora, a quanto si apprende da indiscrezioni, è stato pure messo in punizione. Tant’è che il 4 febbraio prossimo nella visita ufficiale a Potenza di Leoluca Orlando, il vicepresidente del consiglio Antonio Autilio, non è stato inserito nell’elenco dei big che parteciperà al tavolo dei relatori. Ci saranno dirigenti locali con meno “lustrini” di Autilio, ma lui no, al massimo può ascoltare.
Non è un buon segnale: lo stesso trattamento fu riservato a Michele Radice quando da segretario regionale dell’Idv di Basilicata più di una volta fu escluso dagli eventi pubblici del partito dipietrista. Quelli che hanno votato no alla Commissione invece, saranno al tavolo. Strano. Ma intanto lo scivolone gli ha provocato critiche da tutti i lati a partire da Mario Venezia del Pdl, al “comunista” Giacomo Nardiello, al socialista Sarubbi e al Verde Di Dio che lo ha definito Dottor Jekyll e Mr Hyde. Si aspettano sviluppi e chiarimenti.

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