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Non ci potevano credere quando alcuni uomini in borghese li hanno fermati qualificandosi come “Carabinieri”: poco più che ventenni (uno classe ’81, l’altro classe ’84) hanno immediatamente percepito che non sarebbero riusciti a farla franca e che questa volta il gioco si era fatto serio. Uno dei due ha finanche tentato una inutile fuga nei campi, ma è stato immediatamente bloccato. In un attimo il mondo è letteralmente crollato addosso ad A.A., celibe, disoccupato, incensurato e G.P., coniugato, operaio, censito nella banca dati delle Forze di Polizia per episodi e reati simili. E’ da tempo, infatti, che gli uomini Comando Compagnia Carabinieri di Tricarico, coordinati dal Comando provinciale di Matera, stanno intessendo una fitta rete di servizi fatti di appostamenti, controlli, pedinamenti e perquisizioni, tutti rivolti alla ricerca di elementi di colpevolezza idonei a stroncare l’odioso fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti.

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