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Ha filmato l’amante e l’ha ricattata; un quarantenne è da mercoledì ai domiciliari accusato di violenza sessuale e stalking e anche per aver diffuso quei video hard su internet. F. S., attraverso quel video le aveva chiesto prestazioni più audaci.
La maggior parte degli incontri tra i due amanti, sarebbero avvenuti a Corigliano dove la coppia di amanti era solita incontrarsi all’insaputa dei rispettivi coniugi. Lui lavora a Cosenza, per conto del ministero dei Trasporti, lei ad Acri.
A Corigliano i due si vedevano nelle camere d’hotel, ma anche in case di amici consenzienti. Lontani da Acri e da occhi indiscreti si sono così amati clandestinamente. Ad un certo punto F. S. avrebbe ripreso le performance erotiche con una videocamera posizionata sul comò e puntato verso il letto matrimoniale.
Ma poi la donna ha iniziato a manifestare l’intenzione di interrompere il rapporto e F. S. avrebbe iniziato con le minacce di divulgare quelle immagini su internet e di mandarle al marito, e così la donna per evitare scandali, ha subito le richieste erotiche, sempre più spinte, dell’uomo. Una vera e propria violenza sessuale, secondo l’accusa, ed anche lo stalking, perchè l’uomo avrebbe telefonato incessantemente alla sua amante, chiedendole, dietro le solite minacce, nuovi incontri sessuali, e forse, avrebbe preso di mira anche le figlie di lei. Quando l’uomo è andato oltre, diffondendo le immagini su internet e inviandole al marito, la donna ha deciso di denunciare il tutto ai carabinieri. Ora l’uomo sarà sentito dal gip il prossimo 26 gennaio.
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