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SONO CIRCA quaranta le famiglie che rischierebbero di rimanere senza gas ed energia elettrica a causa della frana di un costone, avvenuta nel pomeriggio di ieri, nei pressi di alcune palazzine in via Nino Rota, nei pressi della colinetta di Serra Rifusa lo smottamento ha reso necessario l’intervento di due squadre dei vigili del fuoco allertati da alcuni residenti che già in passato hanno dovuto fare i conti con una frana di piccola entità.Al lavoro per il ripristino dello stato dei luoghi anche alcuni operai dell’Enel e dell’Italgas che hanno lavorato con l’ausilio di un piccolo escavatore sino a tarda ora.

«Al momento il rischio potrebbe interessare solo nove famiglie», ha affermato in un primo momento Salvatore Adduce sindaco di Matera che personalmente ha effettuato un sopralluogo in Via Rota «ma non è escluso che la vicenda interessi le altre famiglie fino ad un massimo di quaranta». Il sindaco ha anche convocato una convocato una riunione con gli assessori Mazzei e Pistone i due dirigenti ai Lavori Pubblici e all’Urbanistica Tommaselli e Gravina e altri tecnici della struttura comunali. Già in passato la stessa strada è stata interessata da altri smottamenti senza danni evidenti, questa volta il cedimento ha interessato l’ impianto di pubblica illuminazione e alcuni punti di consegna del gas metano.

Tra gli interventi urgenti da effettuare rilevati dai vigili del fuoco risultano le opere di contenimento e consolidamento del manto stradale adiacente ai fabbricati dove risiedono le quaranta famiglie.L’episodio ha creato qualche preoccupazione nei residenti che si sono riversati in strada preoccupati per l’accaduto. In serata però l’allarme maggiore sembrava rientrato: «ho appena parlato con i tecnici dell’Italgas che mi hanno detto non ci sono problemi per l’erogazione del servizio», ha spiegato il sindaco Adduce, «nessun problema nemmeno per l’Enel.Ora noi ci stiamo occupando della messa in sicurezza dell’area che risulta comunque ancora un cantiere in cui ci sono in corso i lavori dell’impresa Domenichiello».

A conclusione della riunione il sindaco ha emanato un apposita ordinanza che ingiundge ai proprietari, all’impresa e ai tecnici responsabili dei lavori, di provvedere alla messa in sicurezza dell’intera area, assicurando che verrà verificato il rispetto di quanto richiesto.

Michelangelo Ferrara

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