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Resta in carcere Chafik El Ketani, il cittadino marrocchino di 21 anni finito in manette per la strage dei ciclisti avvenuta a Lamezia Terme il 5 dicembre. Il tribunale del riesame di Catanzaro, infatti, oggi ha rigettato il ricorso presentato dagli avvocati dell’uomo, Salvatore Staiano (sostituito in aula da Marinella Chiarella) e Gregorio Ceravolo, che avevano chiesto al collegio presieduto dal giudice Adalgisa Rinardo di annullare l’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa a carico di El Ketani rimettendolo in libertà o, in via subordinata, di concedergli la misura meno affittiva degli arresti domiciliari, per un’asserita carenza di esigenze cautelari. Il marocchino 21enne si trova in carcere per decisione del giudice per le indagini preliminari del tribunale di Lamezia Terme, Barbara Borelli, che ha emesso la misura cautelare dopo aver convalidato l’arresto del giovane. El Ketani è accusato di omicidio colposo plurimo dopo che, la mattina del 5 dicembre scorso, falciò con la propria Mercedes sette ciclisti sulla strada statale 18, secondo l’accusa mentre stava guidando sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.
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