Ferrovie della Calabria. Laratta: “il Governo nomini una commissione d’indagine”

Il deputato del Pd, Franco Laratta in occasione della risposta data in aula dal sottosegretario ai Trasporti, Bartolomeo Giachino, ad una sua interrogazione sulle vicende dell’azienda Ferrovie della Calabria ha chiesto al Governo «di nominare una Commissione di indagine sulla gestione delle Ferrovie della Calabria negli ultimi 10-15 anni, per accertare sprechi, cattiva gestione, scelte sbagliate che hanno portato all’attuale disastrosa condizione dell’Azienda». Laratta ha chiesto conto al governo sulle condizioni delle FdC, sulle prospettive, sui rischi di fallimento e sul futuro dei circa 1000 dipendenti dell’Azienda. Il Governo ha detto di voler evitare il fallimento dell’Azienda, di lavorare per ‘ridurre il fabbisogno aziendale tenendo conto del Piano industriale proposto e quindi mediante interventi di efficientamento e di contestuale individuazione di servizi ferroviari ed automobilistici a scarsa o nulla rilevanza sociale da ridimensionare o sopprimerè. Il sottosegretario ha parlato anche della ‘grave situazione finanziaria che risulta imputabile sostanzialmente a crediti nei confronti della Regione per circa 68 milioni di euro. Il deputato ha contestato il Governo in merito alla condivisione di un Piano che prevede l’uscita di FdC dal trasporto con treno, settore storico per le ex Calabro Lucane, che sarebbe invece da rilanciare con opportuni investimenti, anche perchè senza il trenino delle FdC rimarrebbero isolati diversi piccoli comuni calabresi. Si tratta di una scelta sbagliata che provocherà forti disagi nelle zone attualmente servite.
Il deputato ha contestato le cifre presentate dal sottosegretario: «vorrei ricordare al Governo – ha detto – che il Ministero e la Regione hanno, insieme, un debito con FdC di 24 milioni di euro per il periodo 2002-2007, di un milione e 600 mila euro per il 2001, di 7 milioni e 500 mila euro per il 2008 e di circa 8 milioni per il 2009. A ciò si aggiungono ulteriori crediti di FDC verso la Regione di 27 milioni di euro».