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Crotone e Reggina, dopo svariati tentativi di cambiare la partita si sono accontentati del pareggio. Atzori ha fatto pretattica anche nei minuti prima della partita così come anche Corini che aveva qualche acciaccato e solo alla fine ha dovuto fare le scelte. Corini conferma il centrale Vinetot come col Portogruaro, recupera Abruzzese e manda in tribuna Viviani e forse si apre un caso. Atzori ha riproposto la difesa a tre, un munito centrocampo e Campagnacci in attacco accanto a Bonazzoli. Nei primi minuti della gara si fa vedere la Reggina che spesso mantiene il controllo della palla ma con difficoltà. A sinistra Laverone è più preoccupato a marcare Galardo che cercare il fondo; a sinistra Rizzato ha più spazio rispetto al collega ma non ha vita facile con Crescenzi. Il pubblico non è tutto esaurito ma si fa sentire. Solo una ventina quelli giunti da Reggio Calabria mentre in tribuna una sfilata vip a cominciare dal presidente della regione Scopelliti, il suo vice Antonella Stasi e tantissimi uomini politici venuto a godersi questo derby.
Termina con un nulla di fatto tra le due squadre, con un Crotone che deve aspettare ancora un anno per vincere e con la Reggina che rimane aggrappato al ricordo di quel derby vinto nel 2001 in piena zona Cesarini.

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