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Roberta Bonasia 26 anni, occhi scuri, tratti mediterranei ed un recente passato nel mondo delle reginette di bellezza, è un’inferimera e sarebbe, secondo indiscrezioni, la compagna di Silvio Berlusconi. Lei smentisce, dopo che lo stesso premier ieri aveva annunciato in un videomesssaggio che «da quando si era separato aveva un rapporto di affetto stabile con una persona». E subito è scattato il toto-fidanzata. Tra i nomi delle aspiranti “fidanzate”, primo fra tutti quello di Graziana Capone, l’“Angelina Jolie” della Puglia. Laureata in Giurisprudenza, 24 anni, ha partecipato a diverse serate ad Arcore. Poi c’è l’ex velina Francesca Pascale: 25 anni, bionda, bel viso, da Posillipo (Na), consigliere provinciale nel capoluogo campano, è animatrice del club “Silvio ci manchi”, un nome che pare davvero una dichiarazione d’amore di una fidanzata. E ancora Cristina Ravot 29 anni, una voce magnifica in un corpo da modella, la cantante della BerlusconiBand che, insieme ad Apicella, allieta le serate del premier. Infine l’igienista dentale Nicole Minetti.
Ma ecco spuntare anche il nome di Roberta. Negli atti arrivati alla Giunta per le Autorizzazioni della Camera dalla procura di Milano riguardanti il “caso Ruby” compare in maniera ricorrente. «Roberta Bonasia ha preso possesso di tutto. Pretende tutto. Lui è preso…».
È quanto si legge nella trascrizione di una telefonata tra Lele Mora ed Emilio Fede riportata negli atti che la Procura di Milano ha trasmesso alla Giunta per le Autorizzazioni della Camera sul caso Ruby. Secondo quanto riferisce chi ha letto la documentazione trasmessa dai magistrati milanesi, Mora e Fede parlerebbero di una certa Roberta Bonasia, «del 1984» che avrebbe conquistato il cuore del Cavaliere.
Alcuni nel centrodestra si chiedono se non sia lei la «misteriosa fidanzata» di cui il premier ha parlato ieri. Nelle intercettazioni si fa accenno a lei quale possibile “compagna” del presidente del Consiglio. E il padre della ragazza, assediato dai giornalisti, commenta così: «Mia figlia fidanzata del Presidente del consiglio? Magari …».
Nonostante le misure perfette (89-58-90 per 52 chili) Roberta si dichiara una buongustaia, amante soprattutto della cucina calabrese (la madre, Lina, è originaria di Acri in provincia di Cosenza e fa la cuoca): «mi piacciono il salame piccante, la ‘nduja, pesce spada e acciughe». Roberta è una ragazza che ama viaggiare, legge i libri di Paolo Coelho, tra i calciatori preferisce Filippo Inzaghi, mentre tra i film visti cita «Qualcosa di speciale». Una storia che potrebbe avere a che fare con la sua?

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