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«Si è chiuso un anno importante, abbiamo lavorato bene per otto mesi»; così il presidente della Giunta regionale Giuseppe Scopelliti, ha aperto la conferenza stampa a Palazzo Alemanni, sottolineando in primo luogo la sinergia tra Giunta e Consiglio regionale e «l’amicizia e l’affetto con il presidente del Consiglio regionale, Francesco Talarico», presente all’incontro stampa di Scopelliti.
Ad introdurre la conferenza il capoufficio stampa della Giunta regionale, Oldani Mesoraca, presente anche la portavoce del Governatore, Giancarla Rondinelli. Grande la partecipazione nella sala di Palazzo Alemanni, tra giornalisti, fotografi, cineoperatori, consiglieri regionali, funzionari e direttori generali, parlamentari nazionali e anche europei.
Al tavolo della presidenza, oltre a Scopelliti e a Talarico, gli assessori del suo esecutivo, in testa la vicepresidente Antonella Stasi: «Abbiamo avuto – ha aggiunto il Governatore – mesi di lavoro non facili ed abbiamo lavorato sia sulle emergenze e sia sull’immagine per il futuro della Calabria. Non possiamo rallentare e in questi otto mesi abbiamo dato risposte importanti». Subito dopo, il Presidente ha avviato l’excursus del lavoro fatto, assessorato per assessorato, settore per settore.
Un lavoro, quello illustrato da Scopelliti, che è stato portato avanti anche grazie all’aiuto del governo nazionale che, ha detto, «ci è stato vicino e ha supportato l’azione del governo regionale». Per Scopelliti non si tratta tanto di fondi in più che sono stati dati dal Governo alla Regione, ad esempio sul problema del dissesto idrogeologico, ma di una «condivisione di strategia.
Ad esempio sulla sanità – ha proseguito il governatore – abbiamo avuto un’attenzione particolare sia dei ministri Tremonti e Fazio che dello stesso Berlusconi. Nel concreto, nelle azioni quotidiane, posso dire che si è trattato di scelte importanti per il sud e noi non possiamo non tenerne conto. Anche per quanto riguarda il ministero degli Esteri, costante è l’attenzione del ministro Frattini sui problemi del sud e del Mediterraneo». Scopelliti ha poi sottolineato l’azione importante e la «grande coesione dei presidenti delle Regioni del sud e anche del Lazio».
Nel corso della conferenza stampa, Scopelliti ha anche annunciato un progetto di legge per sostenere le imprese vittime della ‘ndrangheta, che è stato approvato dalla Giunta regionale lo scorso 7 gennaio e passerà al vaglio del Consiglio il 22 febbraio. «La legge», ha detto il governatore, «permette di inserire le aziende che hanno denunciato e che sono vittime di racket o usura in una short list che la Regione utilizzerà per affidare commesse sotto soglia. Oltre agli enti subordinati, mi auguro possano partecipare anche altri enti». Scopelliti, nel sottolierare che la proposta di legge è composta da tre articoli, ha aggiunto: «Dobbiamo liberarci dalla presenza invasiva della criminalità organizzata sostenendo azioni di denuncia e non lasciando soli gli imprenditori che hanno il coraggio di farlo».
Non poteva mancara un accenno a quello che è il nodo legato alla sanità calabrese dove, secondo Scopelliti, “ci vuole una nuova classe dirigente perchè quella che andava bene sia per il centrodestra che per il centrosinistra forse era funzionale alle logiche politiche ma non a quelle della collettività”. Scopelliti, sempre sulla sanità, ha ribadito gli obiettivi principali dell’azione del suo governo, in particolare quello relativo ai tre nuovi ospedali che entro il 2011 saranno aggiudicati, e sul piano di rientro, fornendo una serie di date e di obiettivi che saranno raggiunti in tutto il 2011.
Per quanto riguarda il tema del rapporto con l’opposizione è stato al centro di una risposta che il presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti, ha fornito stamani nel corso della conferenza di Palazzo Alemanni. «Mi chiedete se c’è l’opposizione. Per me – ha detto – c’è. Io sono aperto al confronto. Però… Prendiamo la sanità: il confronto deve essere di merito. La nostra azione di rottura è necessaria. Sul problema del ticket, ad esempio, può uscire la sinistra e dire quello che dice sui giornali? Qualcuno spieghi loro che la platea dei beneficiari dell’esenzione ticket si è allargata, non diminuita. Di cosa stiamo parlando quindi? Fanno campagne per confondere i cittadini calabresi e giocano sull’equivoco. E gli ospedali di montagna? Vogliamo parlare anche di questo? Sono loro che hanno fatto il provvedimento sul numero dei posti letto necessari per non arrivare alla chiusura».
Infine il tema del ponte sullo Stretto per il quale Scopelliti ha previsto l’impiego di 4.500 figura da impegnare nei lavori per la realizzazione: “Le attività di realizzazione del ponte sullo Stretto proseguono e la Regione Calabria ha avviato una fase di individuazione del personale che dovrà essere impegnato nel mega progetto. Stiamo lavorando – ha detto Scopelliti – per l’individuazione di 4.500 figure da impegnare per la realizzazione del ponte, un’iniziativa che prevede una fase di formazione del personale interessato”.
Sul completamento dell’autostrada A/3 Salerno-Reggio Calabria Scopelliti ha detto: «siamo fiduciosi del lavoro portato avanti dal ministro Matteoli, ma siamo vigili e attenti. Il confronto con Governo nazionale e Anas – ha aggiunto – è vivo e acceso, spesso con posizioni diverse. Devo dire, viaggiando quasi ogni giorno, che c’è un andamento positivo dei lavori, ma vogliamo un’accelerazione».
Per quanto concerne gli altri aspetti del sistema delle infrastrutture, il governatore ha spiegato che sul sistema degli aeroporti c’è grande attenzione e ha escluso la possibilità che possa chiudere qualche scalo calabrese. «Domani sera incontrerò a Reggio le istituzioni locali – ha affermato – perchè bisogna parlare delle prospettive dello scalo, mentre per Crotone c’è un forte impulso dopo l’avvio di una nuova collaborazione con un personaggio romano di fama».

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