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Un’organizzazione internazionale con collegamenti in Germania e Olanda e attiva tra la Sicilia, la Campania, la Calabria e il Lazio, è stata smantellata dai Carabinieri del Ros e del Comando provinciale di Salerno nell’ambito di un’operazione coordinata dalla Procura della Repubblica di Salerno. L’operazione, ha visto impegnati oltre 100 militari supportati da unità cinofile, ed ha portato all’arresto di 19 persone con l’accusa di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti ed altri reati.
L’organizzazione secondo gli inquirenti si riforniva di droga in Olanda e Germania e poi smistava la merce in varie regioni italiane. Un’organizzazione attiva già dal 2002 è stata smantellata dai carabinieri del Ros e del Comando provinciale di Salerno, che hanno eseguito 19 ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip del tribunale di Salerno su richiesta della Direzione distrettuale antimafia.
L’indagine parte da una serie di sequestri di droga, soprattutto cocaina, compiuti tra il 2002 e il 2004. Quelli che potevano sembrare fatti isolati, negli anni hanno assunto una connotazione ben piu articolata. L’organizzazione aveva, infatti, collegamenti con la Sicilia, la Calabria e con Roma. Gli arresti di oggi sono stati effettuati nelle province di Salerno, Napoli, Messina, Padova, Catania, Siracusa, Reggio Calabria, Pisa, Teramo, Ancona, Bologna e Cuneo. Nei confronti dei 19 indagati è ipotizzata l’accusa di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti. Altre tre persone sono indagate per lo stesso reato. A capo dell’organizzazione, secondo gli inquirenti, un cinquantenne di Castellammare di Stabia, Giuseppe Gianicolo, che manteneva i collegamenti con i fornitori esteri e smistava le partite di droga importate in Italia. Aveva attrezzato un appartamento di Eboli, nel Salernitano, che divideva con la sua compagna, come base operativa. Nel 2003 fu sequestrata una partita di 6 chilogrammi di cocaina, arrivata dall’Olanda, che l’organizzazione aveva nascosto in un’autoconcessionaria di Scafati, nel Salernitano. L’operazione fu un duro colpo per l’organizzazione, costretta a cercare nuovi canali di approvvigionamento, trovati poi in Germania grazie all’interessamento di un quarantaseienne di Locri.
Il gruppo che faceva capo a Giuseppe Gianicolo riesce a inserirsi anche nel mercato siciliano, in particolare nel Catanese. Anche in questo caso vengono intercettate consistenti partite di cocaina, importate dalla Germania. Tutti gli indagati si trovano ora in carcere.

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