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Il Sambiase affonterà sabato nell’anticipo il Mazara e se anche dovrà fare a meno dello squalificato Curcio, potrà contare nuovamente sui più esperti Mandarano ed Itri e sui giovani Mascaro e Sposato. Altra partita da titolare per Massimiliano Salandria che al suo esordio dal primo minuto in maglia giallorossa non ha avuto però grossa fortuna: «purtroppo abbiamo perso una ghiotta occasione a Rossano, il calcio è così, ma passata la rabbia per la sconfitta non possiamo far altro che pensare alla gara contro il Mazara di questo sabato».
Il centrocampista classe 92 ha potrebbe essere candidato da mister Erra come potenziale ulteriore attaccante, aspetto più che utile per un reparto che ad oggi conta solo due uomini. «Già qualche anno fa giocavo più avanti, e per questo mi trovo meglio a fare la fase offensiva», ammette Salandria, «ma come sempre è il mister a decidere le posizioni in campo e noi dobbiamo dare il meglio nel ruolo che ci da». Per Salandria l’approdo in giallorosso è arrivato con un anno “di ritardo”, in quanto già nella precedente stagione da Via Savutano si era bussato alla porta del Cosenza per avere l’opportunità di avere sia lui che Doninelli. Il compagno ha trovato fortuna in quel di Genoa, Salandria ora si rilancia dalla propria regione: «la scorsa stagione ho preferito rimanere un altro anno in rossoblu, ma non mi pento di essere arrivato ora al Sambiase. Mi trovo bene con società e squadra, nel girone di ritorno dovrò rilanciarmi».

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