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POMARICO – Ancora disservizi alle Poste. Questa volta a ribellarsi sono i cittadini di Pomarico, che nei giorni scorsi si sono rivolti all’Adiconsum cittadina, gestita egrergiamente da Vito Pantone, per denunciare il protrarsi di ritardi nel recapito di bollette di luce, gas, acqua e telefono, che si trascina oramai da parecchi mesi. L’Adiconsum è stata tempestata da centinaia e centinaia di segnalazioni di cittadini infuriati ed esasperati, non solo dal continuo recapito di bollette scadute, ma soprattutto dal ricevimento di solleciti di pagamento e preavvisi di disattivazione del servizio da parte di codeste società, inerente proprio il mancato recapito e relativo pagamento delle fatture.

Nelle tantissime comunicazioni pervenute a tutta la cittadinanza dalle società fornitrice del servizio pubblico, si comunica che: “facendo seguito alla verifica effettuata sulla sua posizione amministrativa, informiamo che ad oggi non ci risulta pervenuto il pagamento della fattura in oggetto, la invitiamo ad eseguire il pagamento di quanto dovuto entro 10 giorni dalla data della presente richiesta, inviandoci copia della documentazione dell’avvenuto versamento al numero di fax ..”. «Quindi -spiega Pantone- oltre al danno delle bollette ricevute dopo la scadenza, si è aggiunta la beffa della comunicazione dell’avvenuto pagamento da trasmettere via fax, costo del fax a totale carico del cittadino inerme e incolpevole».

Data la situazione insostenibile e non più tollerabile, la sezione locale dell’Adiconsum ha deciso di scrivere al direttore dell’Ufficio postale di Pomarico, chiedendo delucidazioni sulla vicenda. Nella missiva si evidenzia che, accertato il ritardo nel recapito di tutte le bollette, accertato che le medesime società hanno comunicato alla segreteria territoriale dell’Associazione Consumatori di aver inviato le bollette nei tempi giusti, cioè entro i 5 giorni dall’emissione, dichiarazioni che le medesime società sono disponibili a mettere per iscritto, l’Adiconsum chiede al direttore i motivi che hanno generato e stanno generando il ritardo nel recapito delle bollette a tutta la cittadinanza. Pertanto, non appena saranno definite le responsabilità, da parte di Enti o Società, del continuo disservizio, tutti i cittadini di Pomarico sono pronti a inoltrare migliaia e migliaia di istanze di reclamo, per chiedere il rimborso degli interessi di mora e costi del fax che si sono accollati, oltre a un congruo indennizzo per danni morali.

Antonio Corradoa

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