Due incidenti mortali nel Crotonese tragica fatalità per un'anziana

Giornata tragica quella di ieri sulle strade del Crotonese. Due le vittime: la prima è Anastasia Olivo, 86enne di Cutro, che ha perso la vita in località Scarazze, alle 3,30 di notte alla periferia della città degli scacchi; nel pomeriggio di ieri, invece, a perdere la vita è stato il 21enne Bruno Vetere, originario di Rocca di Neto.
Singolare, in particolare, la modalità dell’incidente in cui ha perso la vita la donna cutrese. L’86enne aveva manifestato problemi di salute ed ha chiamato nella notte il figlio Domenico, che lavora al servizio 118 di Crotone. L’uomo si è recato subito dalla madre e constatate le sue gravi condizioni ha dapprima allertato i suoi colleghi del 118 e poi si è messo in macchina per andare incontro al mezzo di soccorso, ma non ha fatto in tempo a raggiungere i colleghi perchè proprio al termine dell’abitato di Cutro, nei pressi del bivio che conduce, tra l’altro al locale istituto agrario, la sua macchina è andata a sbattere contro un pontino, forse a causa della fitta nebbia.
Ancora non è chiaro se la donna sia morta a causa delle ferite dell’impatto con il muretto o, come sembra più probabile, per le sue patologie. Il figlio Domenico ha riportato la frattura scomposta del femore per la quale mentre l’anziana madre è giunta morta all’ospedale.
Un altro tragico schianto si è registrato nel pomeriggio intorno alle 16 a Crotone. Bruno Vetere, 21 anni, nato a Cariati ma residente con la famiglia a Rocca di Neto, ha perso il controllo della sua auto ed è volato per parecchi metri. L’incidente è avvenuto nel tratto in cui la strada i n questione si dirama in quattro corsie. Vetere era a bordo di una moto di grossa cilindrata, che dopo aver urtato contro un guard rail o un cartellone, ha fatto volare il giovane a diverse decine di metri dall’impatto e ha continuato la sua corsa e si è incendiata. Straziante è stato il momento dell’arrivo del padre Nicola, gommista, della madre e dei familiari del ragazzo.